Gustavo Pasini è nato il 3 ottobre del ’71 e nel ’93 ha cominciato a studiare batteria dal maestro Satiro Romano per circa due anni. Il primo “vero” gruppo (nel ’97) sono i MAXVENTURI (massima ventura) composto dal suo fondatore Cloude Cominardi, tastierista e compositore della musica, Aristide Zanotti cantante e autore dei testi, Federico Sacchetti al basso e Alessandro Rubagotti alla chitarra. Qualche concerto nel bresciano e alcune rassegne musicali fino allo scioglimento nel ’98.
Nello stesso anno ha fondato, con Paolo Gibellini, chitarrista, i KAMALA. Completano il gruppo il bassista Gustavo Patanchon nato in Argentina e Cinzia Ferrari alla voce. Per la defezione del bassista e del chitarrista il gruppo si trasforma radicalmente.
Si chiamerà M.A.G.I.C. con il già visto Alessandro Rubagotti alla chitarra, Ivan Vezzoli al basso (vedi Lithos!) e Marco Comini alle tastiere. Il progetto musicale riesce bene, i pezzi sono più convincenti e suonati tecnicamente meglio. Le musiche sono composte, come per i Kamala, da Gustavo i testi da Cinzia. Ma per incongruenze legate al genere il gruppo si arena.
Un nuovo inizio comincia con il progetto LITHOS alla fine del ’99. Le musiche sono tutte di sua produzione, gli arrangiamenti del gruppo.
I Lithos rimangono in stand by e nel 2003 fonda il gruppo Notabene insieme a Gianluca Avanzati e con questo gruppo realizzano due album per la Mellow records; “Notabene” (2005) e “Sei lacrime d’ambra” (2007). Oltre a Gustavo e Gianluca c’erano in forza al gruppo Daniele Manerba alle tastiere, Silver Pes alla chitarra, sostituito poi da Giampietro Maccabiani e Andrea Alberici alla voce.
Nel 2007 crea i Corte aulica con Luca Saccenti alla chitarra, Nicola Gasperi alle tastiere e Emanuele Jaforte al basso, realizzano “Il temporale e l’arcobaleno” sempre per la Mellow nel 2007.
Poi, come solista, ha creato Alma sideris realizzando alcuni demo con diversi amici musicisti come ospiti.