…and then there were three… : questo è un bellissimo album dei Genesis (1978), nel periodo in cui erano rimasti solo Collins, Rutherford e Banks dopo l’abbandono di Gabriel e di Hackett.
Rappresenta proprio quello che stanno attraversando i Lithos: ora rimangono solo Francesco, Stefano e Luca. Ebbene sì, almeno per me (Francesco) questo è stato il classico fulmine a ciel sereno: Gustavo ha sempre creduto in questo progetto, come ci abbiamo creduto tutti noi. Quello che non riusciamo a capire è se qualcuno crede in qualcosa, e quel qualcosa sta crescendo, appassiona il gruppo e le persone che ci stanno intorno, e per arrivare a questo abbiamo suonato insieme per quasi due anni, perché mollare tutto così? E’ veramente brutto che le scelte di una persona condizionino irreparabilmente le scelte delle altre persone che ci hanno lavorato insieme.
Rispettiamo comunque la tua scelta Gustavo, non possiamo fare altro che ringraziarti per l’apporto, il tuo gusto nello scrivere bellissime canzoni e ti auguriamo di trovare quello che cerchi.
E ora noi cosa abbiamo veramente intenzione di fare?
All’unanimità, abbiamo deciso di andare avanti, i Lithos non si sono sciolti come dice Gianluca, proporremo i vecchi pezzi, nuove covers e nuove canzoni nostre che certamente saranno diverse da quelle sentite fino adesso… E’ un’opportunità per crescere, crescere in meglio e lavorare sempre più uniti! Risentirete presto parlare dei Lithos!